Zaffiro
Lo smeraldo: non c‘è al mondo un verde più intenso di questo.
Plinio il Vecchio (23 d.C. – 79 d.C.)
Lo smeraldo è la varietà più pregiata di berillo, un minerale che tra le sue varietà include anche l’acquamarina. Con il suo inconfondibile verde, lo smeraldo è tra le gemme più amate e popolari in gioielleria.
Smeraldo: La Gemma degli Dei e delle Regine
Tra le gemme più amate di sempre, lo smeraldo incanta l’umanità da millenni. Dall’Antico Egitto di Cleopatra agli imperatori romani, dai maharaja del regno Moghul agli Inca, fino alle icone di stile di Hollywood, questa gemma verde ha attraversato i secoli mantenendo intatto il suo fascino regale.
Storia e curiosità
Il nome smeraldo deriva dal latino smaràgdus, a sua volta proveniente dal greco smaràgdos, che significa proprio “pietra verde”. Questo colore, da sempre associato alla primavera, alla rinascita della natura, alla fertilità e alla continuità della vita, rende lo smeraldo una gemma profondamente simbolica.
Nel corso della storia gli sono state attribuite numerose proprietà magiche e benefiche: si racconta, ad esempio, che i romani credessero aiutasse a rilassare la vista, e che l’imperatore Nerone osservasse i combattimenti dei gladiatori attraverso una lamina di smeraldo.
Secondo la tradizione astrologica, lo smeraldo è la birthstone di maggio, mentre nella simbologia dell’amore e della fedeltà viene spesso donato in occasione del 20° anniversario di matrimonio.


Il colore dello smeraldo (color)
Lo smeraldo deve il suo inconfondibile colore verde alla presenza di piccole quantità di cromo e/o vanadio nel berillo, il minerale di cui è una varietà. Le sue sfumature possono variare da un verde giallognolo a un verde bluastro, con intensità più o meno marcate.
Il colore più apprezzato è il verde puro o leggermente bluastro, con una tonalità vivace, equilibrata e uniforme. Nelle gemme di alta qualità, lo smeraldo presenta anche una buona trasparenza, che contribuisce alla sua bellezza naturale.
Queste caratteristiche rendono lo smeraldo perfetto per realizzare gioielli eleganti, capaci di raccontare una storia di stile, raffinatezza e fascino senza tempo.
La purezza dello smeraldo (clarity)
Lo smeraldo nasce in ambienti geologici complessi, e per questo presenta spesso inclusioni visibili anche a occhio nudo. Queste possono essere fratture, fessure, minerali o piccole bolle di fluido. Finché non sono troppo estese, non compromettono la bellezza o il valore della gemma.
Le inclusioni nello smeraldo sono così tipiche da avere un nome: si chiamano “jardin”, parola francese che significa giardino, perché ricordano rami, foglie o fiori immersi nel verde della pietra. Oltre ad aggiungere fascino, queste inclusioni dimostrano l’origine naturale dello smeraldo e possono offrire indizi sul luogo di estrazione.


Taglio e caratura dello smeraldo (weight & cut)
Il prezzo di uno smeraldo dipende soprattutto dalla sua qualità. Le pietre dal colore intenso e poche inclusioni visibili a occhio nudo sono molto rare e quindi più preziose.
Anche il taglio gioca un ruolo fondamentale: serve a valorizzare il colore e a ridurre l’impatto visivo delle inclusioni, cercando allo stesso tempo di conservare il più possibile il peso della pietra grezza. Il taglio più usato per questa gemma è il “taglio smeraldo”, caratterizzato da una forma rettangolare con angoli smussati e da faccette disposte a gradini, perfette per esaltare la trasparenza e l’eleganza della pietra.
I giacimenti più famosi di smeraldo
In passato, gli smeraldi più conosciuti provenivano dalle leggendarie “miniere di Cleopatra” nell’Alto Egitto e dalla valle di Habachtal in Austria. Ma fu la conquista del Sud America nel 1500 a cambiare per sempre il panorama del mercato: gli spagnoli scoprirono in Colombia miniere di smeraldi di straordinaria bellezza, come Muzo e Chivor, immerse nel cuore delle foreste andine.
Ancora oggi, la Colombia è considerata la patria degli smeraldi più pregiati al mondo. Ma anche lo Zambia e l’Afghanistan si distinguono per la qualità delle loro gemme verdi. Altri importanti giacimenti si trovano in Brasile, Zimbabwe, Etiopia, Tanzania, Madagascar, Pakistan e Russia.
Trattamenti dello smeraldo: cosa sapere
Nel mercato odierno è pratica comune trattare gli smeraldi con oli o resine incolori. Questi materiali, penetrando nelle minuscole fessure della gemma, ne migliorano temporaneamente l’aspetto, rendendola visivamente più trasparente e brillante. Questo processo, noto come “oliatura”, è una tecnica antichissima già utilizzata in epoca romana e oggi ampiamente accettata nel commercio internazionale.
I laboratori gemmologici certificano l’entità del trattamento, che può essere definita lieve, moderata o significativa, in base alla quantità di filler riscontrata. Naturalmente, gli smeraldi con un riempimento minimo sono considerati più pregiati e valorizzati rispetto a quelli con interventi più evidenti.
Cura e pulizia dei gioielli con smeraldo
Lo smeraldo è una gemma bellissima ma più fragile rispetto a diamanti, rubini e zaffiri. Va trattato con cura, soprattutto se montato su un anello.
Per pulirlo, evita ultrasuoni, vapore e prodotti chimici. Questi possono rovinare la pietra, soprattutto se è stata trattata con oli o resine.
Il modo più sicuro? Usa acqua tiepida, sapone neutro e un panno morbido o uno spazzolino delicato. Così il tuo gioiello resterà splendente a lungo.
Smeraldi Celebri
Nel 2017, durante un’asta di Christie’s a New York, uno smeraldo colombiano chiamato “Rockefeller” ha battuto tutti i record quando è stato venduto per la sensazionale cifra di 5,5 milioni di dollari americani. La bellissima gemma ha un colore verde particolarmente intenso, un’eccezionale limpidezza e non presenta alcuna indicazione di trattamento.

Gioielli con Smeraldo



